La videoinstallazione presso l’Archivio di Stato di Palermo si ispira alle vicende del regista Vittorio De Seta, più volte controllato dalle autorità perché la sua arte era sospettata di nascondere un’agenda nascosta a favore delle società sovversive “comuniste”.Questi sospetti si trovano in una cartella datata 1956, che contiene numerosi dossier e reportage riguardanti artisti, registi, scrittori e giornalisti, che gli artisti hanno scoperto tra migliaia di documenti non catalogati trasformati dal tempo in materia stratificata, fossili di carta, polvere e inchiostro sbiadito. L’immagine di un burattino è un oggetto scultoreo in grado di assorbire al proprio interno immagini di stati d’animo controllati, amplificando così il proprio significato vivo e inquietante, trasmettendo un senso di mistero ed emotività. Il burattino è la metafora di un artista. L’artista è un uomo che libera le cose anche quando è lui stesso legato e controllato.
Credits
MASBEDO
Alción
Luca Bradamante
CREW
Editing and post production: Genny Petrotta
Sound recordist: Danilo Romancino
Audio post production: Danilo Romancino and Luca Rinaudo
Organization and location manager: Genny Petrotta
Puppet created by: Associazione Figli d’arte Cuticchio and animated by Mimmo Cuticchio
Technical
Installation: Sinergie Group srl Palermo, Eletech srl Seveso
Exhibition History
Manifesta 12, Palermo, 2018
MAXXI Roma, FUORI TUTTO, 28 June 2023 – 25 February 2024
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